Il termine “impegno” implica disciplina, occorre cioè trovare il tempo per un pratica regolare, ma questo non significa un’altra routine della vita quotidiana, ma solo dedicare un pò di tempo per rallentare il ritmo.
Una volta che si cominciano a capire i vantaggi di un metodo che non solo aumenta il benessere, ma riduce lo stress accumulato durante la giornata lavorativa, la disciplina non appare piu gravosa. La mente si abituerà presto ad accettare la pratica dello yoga come parte della vita di tutti i giorni, un’abitudine naturale e piacevole. Non pensate al problema di trovare tempo ne avrete ogni giorno di piu quando la mente sarà concentrata, il battito cardiaco e la pressione sanguigna regolari, i muscoli piu rilassati e la respirazione piu uniforme. Il successo e il rafforzamento dipendono dalla frequenza con cui ci concentriamo e ci riequilibriamo.
Non ci si può permettere di non trovare tempo. Tutto quello che ci vuole è pace e impegno. Non importa quanto siate legati o fuori forma all’inizio, l’accresciuta vitalità illuminerà la programmazione della vostra giornata. Non dimenticate che siete responsabili della vostra salute e della vostra felicità.
Leggere è un ottimo inizio se si vuole scoprire cos’è lo yoga, piu profonda sarò la conoscenza della filosofia yoga, maggiore sarà la capacità di concentrarvi sui suoi vantaggi. Potete inserire tutto ciò che sapete in un programma personalizzato. In seguito, comunque, il modo migliore per imparare è l’aiuto di un insegnante che vi fornisca le tecniche appropiate, risponda alle vostre domande e vi guidi nell’esatta esecuzione delle posizioni. Potete cominciare frequnetando un corso una volta alla settimana e poi magari pianificare sedute di uan o due ore a casa. Ciò che importa è esercitarsi con regolarità- Attenetevi ad un programma e in breve i benefici saranno evidenti. Ricordate che lo yoga non fa leva sul senso di colpa, praticarlo poco è sempre meglio che non praticarlo affatto. Non esistono due corpi uguali e non
c’è una tecnica particolare che vada bene per tutti. Potreste aver bisogno di sperimentare diversi metodi di insegnamento prima di trovare quello che fa per voi.
Terzo asana proposto:
Bhujangasana-La posizione del cobra
La posizione del cobra ha la funzione di massaggiare e tonificare i muscoli della schiena, distendere i polmoni e la zona del petto, aiuta ad alleviare i dolori mestruali, tende i muscoli addominali e massaggia gli organi, migliora la flessibilità della spina dorsale e rivitalizza le terminazioni nervose della colonna vertebrale e risveglia l’energia di Kundalini, il serpente raggomitolato alla base della colonna vertebrale. Per eseguire questo esercizio cercate di concentrarvi sui movimenti aggraziati e sinuosi di questa potente creatura. E ricordatevi di non sostenervi con le braccia: i serpenti non le hanno.
Stendetevi a pancia giu, con i talloni affiancati. Appoggiate le mani a terra all’altezza delle spalle, ai lati del petto con le dita rivolte in avanti. La testa deve rimanere appoggiata a terra. Inspirate e alzate dal pavimento la fronte, il mento, le spalle e, infine, il petto. Tenete i fianchi ben appoggiati a terra, i gomiti leggermente piegati e le spalle rilassate. Cercate di incurvare corpo e schiena all’indietro. Respirate profondamente e mantenete la posizione per circa 10-15 secondi, quindi rilassatevi, tornando ad appoggiarvi al pavimento.